Nuovi impianti in Abruzzo? Non gettate quel denaro!

Mountain Wilderness protesta contro la Regione Abruzzo, insieme con altre associazioni, per aver finanziato, in piena campagna elettorale, il progetto di collegamento degli impianti sciistici di Ovindoli e Campo Felice con 6 milioni di euro dei Fondi per il Sostegno e la Coesione del Ministero delle Infrastrutture. Tale denaro dovrebbe essere usato per il sostegno alle micro-imprese giovanili agricole, pastorali, turistiche, culturali e sociali e non per devastare le montagne. Alla protesta di MW si è unita quella degli operatori economici del distretto turistico del Gran Sasso ignorati dalla Regione per la paralisi del turismo dovuto al crollo dell’albergo di Rigopiano con i 29 morti, alla chiusura dell’albergo, dell’ostello e dei campi sciistici di Campo Imperatore, alla chiusura delle botteghe artigiane del centro storico di Castelli con il declino dell’attività dei ceramisti, alla chiusura dei centri visita del Parco e del Museo del Camoscio e dell’Osservatorio di Geologia del Polo Scientifico di Farindola.

Mountain Wilderness annuncia di voler convincere la Regione ad abbandonare il sostegno all’industria fallimentare dello sci alpino per sostenere i tanti progetti esecutivi della maggior parte dei comuni montani finalizzati a dare occupazione giovanile nei settori sopra ricordati. “Se questo demenziale progetto dovesse essere realizzato sventrerebbe una larga e preziosa porzione del versante orientale del parco Velino-Sirente. Si tratta di un pericolo altrettanto serio del progetto del collegamento Comelico-Pusteria”, è il commento di Carlo Alberto Pinelli, storico garante di Mountain Wilderness. L’intervento da 6 milioni di euro, così come si può leggere nell’allegato alla delibera, prevede la realizzazione del collegamento delle località Ovindoli Monte Magnola, Rocca di Mezzo e Campo Felice con un impianto di risalita di forti pendenze per “il superamento di discontinuità naturali, dotato di veicoli sospesi a cavi per il trasporto dei passeggeri. Il soggetto attuatore sarà il Comune di Ovindoli, capofila del partnerariato di sviluppo dei Comuni dell’Altopiano delle Rocche”.