Com’era bella la “promenade” dei nonni
“Promenade” è il titolo di un interessante documentario realizzato in Valle d’Aosta tra i “quattro giganti delle Alpi”: il Monte Bianco, il Cervino, il Monte Rosa e il Gran Paradiso. In una traversata scialpinistica si cimentano due giovani freerider, Shanty Cipolli e Simon Croux, di 23 e 19 anni. Il viaggio si compie in venti giorni nei luoghi più solitari e inviolati, immersi in silenzi e spazi sconfinati che ben pochi riscontri trovano in altre montagne in giro per il mondo. L’avventura è insomma ancora una volta dietro l’angolo per chi è dotato di creatività e intraprendenza, come insegna il valdostano Hervé Barmasse ormai onnipresente su tutti i canali della Tv.

Ma l’aspetto più seducente del documentario realizzato da Grosbeshaus, casa di produzione valdostana, è l’intreccio con una storia che arriva dal passato: una traversata svoltasi negli anni Settanta, ambientata anch’essa tra infinite distese e paesaggi straordinari della Valle d’Aosta. Protagonisti sono Ruggero Busa, Guido Fournier e Carlo Vettorato che, ormai attempati, rievocano quei giorni grandi con inevitabile nostalgia. E si può capirli: nel loro andare con pelli di vera foca malamente sistemate sotto le solette, con sci lunghi come travi e fragili come stuzzicadenti, con goffi maglioni e berretti fatti in casa, mettevano sul piatto un buonumore che veniva scalfito soltanto durante qualche passaggio critico. La stessa allegria a onor del vero non sembra trasparire dai volti pensosi di Shanty e Croux, abili free riders, tutti presi dalla loro splendida avventura. Particolare importante. Carlo Vettorato, medico anestesista e rianimatore, è una colonna della Protezione civile in Valle d’Aosta, ideatore di iniziative come l’attuale Centro di medicina di montagna in grado di fornire servizi ai frequentatori e ai professionisti della montagna, nonché per il lavoro alle alte quote. Ora lo sappiamo, oltre che un medico di valore, Vettorato è stato un formidabile scialpinista in grado di destreggiarsi su tutte le nevi. Per visionare l’intero documentario: https://www.youtube.com/watch?v=-Ps_jngsL-A