Blogger contest, 6a edizione. Chi sbaglia vince

“Non ho mai fatto una via a friend, da prima, su questa roccia troppo diversa dal solito e forse proprio per questo ho detto che parto io. Ma sono idiota? Chi ha parlato al posto mio?”. A raccontarlo è Eva Toschi, prima classificata nella categoria “racconto breve” del sesto Blogger contest. Eva è una ragazza che ha lasciato Roma e un probabile futuro da avvocato per girare l’arco alpino. Spiega di andare in giro, scalare, raccontare storie. Una scelta di vita un po’ azzardata. “Alcune delle storie che scrivo fortunatamente mi permettono di pagare il gasolio e riempire il (piccolo) frigo del mio Ducato bianco”, confida. Mentre scala, nel racconto intitolato “Sopravvivenza” si rende conto della gravità che circonda le sue azioni. Non può cadere, ecco tutto. “Ancora una volta ti sfinisci e contemporaneamente ti nutri. Non c’è nulla di alto in quello che fai. La spiritualità non ha casa qui. Non lo fai per liberarti, tantomeno per salvare l’umanità. Lo fai solo per te. Vuoi la scelta, l’azione e l’inerzia. Vuoi solo sopravvivere. Solo vuoi vivere sopra”.

“il vento era sempre più intenso e la nebbia si intarsiava su capelli e ciglia, nella barba. La galaverna si ispessiva sugli occhiali, ingioiellando ogni superficie di spilli bianchi”, racconta Saverio Battistuta, secondo arrivato al Blogger Contest (foto in alto). Qui un’immagine del racconto primo classificato,

La voluttà nel compiere consapevolmente scelte sbagliate riconduce a fonti letterarie. I marinai di Omero non si ritenevano forse liberi di udire il canto delle sirene che li avrebbero stregati? “Noi siamo liberi, liberi liberi di volare siamo liberi, liberi liberi di sbagliare siamo liberi liberi liberi di sognare siamo liberi liberi di ricominciare!”, è oggi la filosofia di Vasco Rossi condivisa da folle oceaniche di fan. “E se tornassimo indietro?”, si chiede invece cautamente Marco Battistuta consapevole di non farcela mentre scala nel racconto “White out” secondo classificato. La risposta che si dà è però negativa. In “Due solitudini”, terzo classificato, di Saverio d’Eredità, la montagna diventa teatro: occorre fidarsi e abbandonarsi a lei. “C’è una tensione che accomuna i tre racconti premiati, e altri molto belli fra quelli pervenuti”, spiega Sandro Campani, presidente della giuria, “una tensione che scaturisce dalla messa in gioco di se stessi, nella Natura: la necessità di fidarsi dell’incerto, di accollarsi responsabilità a cui si teme di non poter far fronte, ma che pure non si possono evitare; e allora è come se qualcosa di cui non sospettavamo la presenza in noi, venisse in soccorso; uno sguardo di un altro livello, lucido, rarefatto, ghiacciato, forse incosciente. Non si tratta semplicemente di avventura: lì stava forse la difficoltà del tema scelto quest’anno per il contest, e i partecipanti, spesso con risultati notevoli, hanno accolto la sfida, travalicando l’avventura, o la disavventura, per arrivare a un punto in cui, sospesi, ci si specchia nei propri limiti…”.

In “Due solitudini” di Saverio d’Eredità, terzo classificato, la montagna diventa teatro: le azioni umane e i loro motivi, le paure recondite, la fiducia dell’uno nell’altro, l’abbandono dell’uno nell’altro.

Liberi di sbagliare? Non manca qualche civetteria nei racconti selezionati. “Storie di quella volta che abbiamo incontrato il nostro limite, storie di quella volta che abbiamo peccato di ‘Hybris’, e magari ci è andata bene o magari non troppo, ma non importa”, spiega Simonetta Radice dello staff di “Altitudini”, il sito che con la regia di Teddy Soppelsa organizza da sei anni questa sfida tra blogger ritenuta degna di ben figurare tra i candidati selezionati nel 2017 per il Premio Marcello Meroni della Società Escursionisti Milanesi. “Chi è pronto a dar via le proprie libertà fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza”, aggiunge Simonetta un po’ gingillandosi con le parole, “non merita né la libertà né la sicurezza. Perché il confine tra la sicurezza e la voglia di appaltare la propria responsabilità personale a qualcun altro – in montagna come nella vita – è labilissimo. Eppure l’unico modo dignitoso di stare sul pianeta è in ogni momento accollarci la nostra quota parte di responsabilità personale. Senza deliri di onnipotenza ma anche senza sconti. Perché solo se riconosciamo ciò che dipende da noi siamo in grado di fare la differenza – o la somma, se vi piace di più. E allora, se si tratta di riprendere in mano le redini della propria esistenza, se si tratta di strappare con i denti un angolo di libertà, per quel che mi riguarda vale un po’ tutto. Sì, anche mettersi nei guai”.

“Posso dire che aver raggiunto i 60 partecipanti è un notevole risultato considerato il tema non  proprio facile”, sottolinea soddisfatto  Teddy Soppelsa. “La partecipazione cresce di qualità di anno in anno e credo si possa ormai guardare al Blogger Contest di Altitudini come a un palcoscenico ideale per conoscere autori, storie e modi di narrare sul web. La formula di partecipare con una unità multimediale (testo, foto e blog) è sicuramente l’elemento distintivo di questo concorso; altro elemento imprescindibile per il buon esito è il lavoro della giuria con giurati di alto profilo di competenza nel proprio campo; la novità delle audiostorie, anche se con pochi partecipanti, ha poi indicato che la strada è quella giusta e continueremo ad incentivare anche questa forma di narrazione. Continuiamo, tutti insieme, a cercare nuove strade per raccontare, per vagabondare tra le parole, non tanto per trovare quelle giuste, ma quelle capaci di esprimere il personale sentire di ognuno”.

La 6a edizione del Blogger Contest (mountcity.it ha avuto il piacere di figurare tra i partner) si è conclusa, per concludere, con 60 unità multimediali ammesse su un totale di 67 candidature complessive. Tra tutte le opere sono stati selezionati i seguenti 27 autori che hanno concorso per la fase finale (comprese 5 audiostorie): Angelo Ramaglia, Silvia Benetollo, Pieranna Casanova, Stefano Lovison, Eva Toschi, Giovanni Spitale, Claudia Colonia, Gianluca Stazi (audiostoria), Andrea Carta, Gabriele Villa, Andrea Pasqualotto (audiostoria), Francesca Nemi, Alessandra Longo, Franco Longo (audiostoria), Saverio D’Eredità, Dario Pedrotti, Marco Battistutta, Mariolina Cattaneo, CSC – Abruzzo (audiostoria), Michele Bertelle, Ornella Roberi, Umberto Isman, Alessandro Barbisan, Luca Castellani, Federico Rossetti, Vincenzo Agostini, Toni Tegner (audiostoria). Se avete un po’ di tempo andate a leggere e ad ascoltare questi racconti e anche qualcuno di quelli non selezionati, come quello di cui è autore l’illustre alpinista trentino Ermanno Salvaterra che coglie l’occasione per mettere in luce il suo grande amore per gli animali (Ser)

• In altitudini.it vincitori e premiati dell’edizione 2017

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