Appalachian Trail, croce e delizia per Redford
Era stato annunciato sugli schermi europei nel 2015. Poi ci si è messo di mezzo il network Netflix che ne ha bloccato la programmazione nei grandi circuiti. Così per vedere Robert Redford e Nick Nolte, impegnati in un’interminabile camminata lungo l’Appalachian Trail nel film “A spasso nel bosco”, si è dovuto attendere il 19 giugno 2017 quando Raiuno lo ha trionfalmente presentato in prima assoluta. Ora a riproporlo è Rai Movie venerdì 12 gennaio 2018. Un’occasione per godersi questa scorribanda di due vecchietti lungo l’Appalachian Trail, 3500 km dalla Georgia al Maine, il padre di tutti i sentieri. Nonostante i possibili incontri ravvicinati con serpenti a sonagli, orsi, coyote, lupi e cinghiali, il percorso esercita un’irresistibile attrazione per miriadi di trekker che vi si avventurano. Lo scrittore Bill Bryson è fra i tanti che si sono lasciati sedurre e nel 1998 ci ha scritto sopra quella specie di capolavoro che è “Una passeggiata nei boschi” (Guanda, 1997) recentemente ripubblicato. Più che giustificata è dunque l’attesa per il film del regista Ken Kwapis ricavato dal best seller di Bryson. Soprattutto per l’interpretazione di una coppia di simpatiche conoscenze di Hollywood: Robert Redford nei panni dello stesso Bryson e Nick Nolte, il suo imbranatissimo amico. Disavventure, clima inclemente, incontri divertenti punteggiano il racconto da cui emergono interessanti riflessioni sulla grandezza della natura e la nostra umana inadeguatezza al suo cospetto. (Ser)
Probabilmente il film recente che più ha fatto conoscere ed ammirare l’Appalachian Trail, un sentiero intrapreso oggi anche da diversi italiani (l’ultimo Federico Ghelli – The Walking Fed – che è il più giovane italiano ad averlo terminato).