Bollicine in vetta. Hervé imita il papa alpinista

Aveva già lanciato due anni fa i suoi auguri da brivido dalla vetta del Cervino. Ora per dire buon 2018 agli spettatori di “Alle falde del Kilimangiaro”, Hervé Barmasse è salito sul Monte Bianco. Barba rasata, abbigliamento adatto ai climi estivi, si può immaginare che il filmato sia stato realizzato nella buona stagione e montato con calma in vista della puntata del 7 gennaio, prima della serie delle domeniche su Raitre che nel nuovo anno vedono Barmasse ospite fisso. Dallo studio la brava conduttrice Camila Raznovich se lo è divorato soddisfatta con gli occhi, e ne aveva tutte le ragioni. Ancora una volta il valdostano Hervé ha infatti bucato gli schermi con la sua classe, dimostrandosi un testimonial serio e preparato delle nostre montagne, particolarmente abile sia nel destreggiarsi con la calma dei forti su creste esposte sia nel rievocare en passant frammenti importanti di storia alpinistica. Così, mentre la telecamera indugiava sulle rocce del Dru e sul Pilone del Freney, Barmasse ha raccontato brevemente le esperienze compiute sui quei graniti dal grande Walter Bonatti soffermandosi il tanto che basta su una verità incontestabile: le accuse scaturite in Italia dopo la disastrosa ritirata dal Pilone Centrale in mezzo alla tempesta e l’omaggio resogli viceversa dai francesi che gli hanno attribuito il merito di avere salvato tre dei sette compagni di cordata. Ma ecco, è il momento del brindisi ed Hervé dopo essersi tolto i guanti estrae dallo zainetto una bottiglia di spumante, lo stappa, ne assapora le bollicine. E non può fare a meno di far notare, quale uomo-immagine della sua valle, che si tratta di un vino valdostano a differenza di quello piemontese stappato a fine luglio 1890 pure in vetta al Monte Bianco da un illustre collega, quell’Achille Ambrogio Damiano Ratti (1857-1939), passato alla storia come papa Pio XI. Dubbio. Che la Rai abbia voluto con questi auguri mettere un’elegante pezza sugli obbrobri del reality show “Montebianco” con cui, a dispetto della presenza di presunti “grandi alpinisti”, nel 2015 il gigante è stato banalizzato su Raiuno tra maldestre battute e ossessionanti voli di elicotteri? (Ser)