Le più belle costruzioni “sostenibili” nelle Alpi

La Svizzera e il Liechtenstein hanno organizzato per la quarta volta il concorso “Constructive Alps” che premia gli edifici alpini più apprezzabili sia sul piano estetico che su quello della sostenibilità. Dei 261 progetti in lizza, 11 tra ristrutturazioni e nuove costruzioni hanno ottenuto un premio o un riconoscimento. Gli architetti degli edifici premiati hanno utilizzato il suolo e il patrimonio edilizio in maniera particolarmente scrupolosa. “Constructive Alps”, si legge in un comunicato di Alp Convenction, “mostra che è possibile costruire con rispetto nei confronti di una regione sensibile come quella alpina e allo stesso tempo in maniera innovativa”. Fra i premiati una scuola del Vorarlberg, un caseificio e un supermercato in Austria nonché un centro comunale in Italia che condivideranno un premio di 50 mila euro.

Reinterpreta l’edilizia tradizionale e si apre su un paesaggio a perdita d’occhio la “casa sociale” di Caltron, in Trentino: terzo premio.

Il primo premio è andato al complesso scolastico di Brand, in Austria, che comprende una scuola elementare, una scuola materna con asilo nido, una sala per la musica e una sala polifunzionale. Si tratta di un edificio sobrio, con facciate realizzate a incastro, e combina tavolati massicci e finestre ariose. L’inclinazione del tetto a uno spiovente rimanda alle tradizionali costruzioni circostanti. I locali interni sono un magnifico esempio della lavorazione del legno tipica del Vorarlberg: parquet di legno piano sega, manufatti in legno massiccio, persino i pozzi di ventilazione sono in legno. Il piccolo supermercato Mpreis-Supermarkt nella località di St. Martin sui monti di Tannen, presso Salisburgo, ha vinto il secondo premio. Il piatto edificio, leggermente arretrato rispetto alla strada, è situato nel centro del paese e non è facilmente riconoscibile al primo sguardo: presenta un muro perimetrale in calcestruzzo, inserito nel terrapieno inerbato, lievemente in pendenza. Terzo premio alla “casa sociale” di Caltron, in Trentino, che reinterpreta l’edilizia tradizionale e si apre su un paesaggio a perdita d’occhio. Circondato da tranquille pareti di larice, lo sguardo spazia verso la vetrata e il panorama della Val di Non e i suoi meleti, la principale fonte di reddito della zona.

La Cabane Rambert (VS)/CH ha ricevuto un particolare riconoscimento.

Riconoscimenti sono andati alla Cabane Rambert (VS)/CH, Egger Stammhaus/A, Tribunale penale federale di Bellinzona (TI)/CH, Maison du Lac d’Aiguebelette/F, Prepositura St. Gerold/A, Raiffeisen Arena di Crap Gries (GR)/CH, Alp Glivers (GR)/CH Dal 25 ottobre 2017 al 25 febbraio 2018 i progetti vengono presentati aI Museo Alpino di Berna. Per ulteriori informazioni rivolgersi a Köbi Gantenbein, presidente della giuria, tel. +41 79 203 15 21; e-mail: gantenbein@hochparterre.ch Silvia Jost, Responsabile Servizio Affari internazionali, Ufficio federale dello sviluppo territoriale ARE, tel. +41 58 462 06 25

www.constructivealps.net

www.alpconv.org

www.alpinesmuseum.ch

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