Mongolia e Marmolada, incontro al Pian dei Fiacconi

Fino al 17 settembre il Collettivo Fotosocial, come gentilmente ci informa Luigi Casanova, propone a Pian dei Fiacconi (Marmolada) una riflessione sui cambiamenti climatici attraverso le fotografie che mettono in dialogo l’estesa tundra della Mongolia, oggi diventata un deserto, e l’impressionante ritiro del ghiacciaio della Marmolada, l’ultimo presente in Dolomiti. Le fotografie dell’artista sudcoreano Daesung Lee si soffermano sulle conseguenze sociali che i cambiamenti climatici stanno portando nel nostro pianeta. Situazioni sconvolgenti. Negli ultimi trent’anni il territorio mongolo ha ceduto al deserto il 20% della superficie, sono scomparsi 850 laghi e 2000 fiumi si sono prosciugati creando problemi alle locali popolazioni nomadi, una possibilità di vita e tradizioni oggi sempre più precarie da sostenere.

Il ghiacciaio della Marmolada nel 1910 misurava 450 ettari, oggi è ridotto a soli 190, in due mesi, nel 2017, ha perduto altri 65 cm. di spessore. A 13.000 Km di distanza, problemi simili. E’ in discussione il nostro sistema di vita, il nostro modo di consumare e utilizzare i beni comuni. La mostra è esposta all’aperto, guarda verso la cima di Punta Penia. I contrasti presenti nelle fotografie ci portano dalla lettura del passato al presente. Il tutto è esposto significativamente sulla roccia che viene lasciata libera dai ghiacci. L’esemplare iniziativa è del rifugio Pian dei Fiacconi. Patrocini: Mountain Wilderness Italia, Provincia di Trento, Apt della valle di Fassa, Fondazione Dolomiti UNESCO, società funivia Fedaja Marmolada. Per informazioni www.piandeifiacconi.com

2 pensieri riguardo “Mongolia e Marmolada, incontro al Pian dei Fiacconi

  • 22/08/2017 in 10:05
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    Le riflessioni sui cambiamenti climatici oggi?
    Bisognava riflettere e prendere coscienza 40 fa. Ora si è superato il punto di non ritorno e possiamo essere solo spettatori.
    L’unica speranza è che la temperatura sul pianeta non aumenti ancora di 2 gradi in più.
    Che fare? C’è da andare spesso in Chiesa a pregare e ad accendere i ceri ai Santi protettori.

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  • 21/08/2017 in 09:57
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    Anche i deserti esercitano il loro fascino….

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