Passerelle nel vuoto, gli alpini fecero scuola
Quasi 500 metri di lunghezza (per l’esattezza 494) e soli 65 cm di larghezza. Sono le misure della passerella pedonale sospesa più lunga al mondo, inaugurata a Randa, nel Canton Vallese. Il punto più alto in cui il ponte è sospeso è di 85 metri. I quotidiani del 30 luglio 2017 danno risalto la notizia pubblicando anche alcune immagini. Ma niente di nuovo sotto il sole della Confederazione dove altre passerelle similari promettono al turista vertigini a go go. Niente di nuovo, del resto, nemmeno al di qua delle Alpi dove ponti tibetani e passerelle sono state lanciate nel vuoto almeno mezzo secolo fa dagli alpini. Tipico esempio in Val Badia è l’aereo ponticello della ferrata al Pisciadù della Brigata Tidentina. In Lombardia la passerella sospesa più nota è quella della Ferrata Gamma 1 al Resegone dedicata all’alpinista Carlo Mauri. Di lassù se non si soffre di vertigini si gode di un bel panorama su Lecco. Ma attenzione: come osservano sul loro sito i Sass Baloss nel descrivere tale ferrata realizzata dal Gruppo Gamma di Lecco, chi non se la sente di percorrere l’inquietante passerella può aggirarla più sotto tenendosi a robuste catene.
