La grande festa dell’alpinismo lecchese
Grande emozione e grande pubblico per la serata numero 170 del ciclo “A tu per tu con i grandi dello sport”, organizzata nel piazzale del punto vendita DF Sport Specialist di Bevera di Sirtori. Condotto dal giornalista e scrittore Giorgio Spreafico e preceduto da un’esibizione del Coro Brianza, è stato un viaggio nell’epoca d’oro dell’alpinismo lecchese. A raccontare tante indimenticabili storie, tra risate, commozione e aneddoti, c’erano alcuni dei protagonisti di quel periodo d’oro: Giuseppe “Det” Alippi, Aldo Anghileri, Luigi “Bis” Bosisio, Alessandro Gogna, Romano Perego, Giorgio Redaelli e Gianni Rusconi. Dai tentativi di prima italiana all’Eiger allo Spigolo della Cima Su Alto, dalla Nordest del Badile al Cervino, dal Gran Capucin alle Pale di San Lucano, senza dimenticare Grigna e Sasso Cavallo, sul palco si sono alternati protagonisti che hanno fatto sognare tutte le generazioni. Storie di quando c’erano piccozze che servivano solo per far gradini, quando i ramponi non avevano le punte davanti e l’abbigliamento era pesante e poco tecnico, di lana e fustagno. Storie di quando si poteva arrampicare solo nel weekend o solo d’inverno perché prima veniva il lavoro. Quando le montagne, e non solo gli alpinisti, erano diversi. Come l’Eiger, le cui difficoltà erano su un ghiaccio che oggi non esiste più. A fine serata è stata donata al titolare Sergio Longoni una targa in segno di riconoscenza. Le firme? Eccole: Giuseppe Alippi, Aldo Anghileri, Felice Anghileri, Luigi Bosisio, Robi Chiappa, Mario Conti, Carlo Duchini, Alessandro Gogna, Renato Frigerio, Ernesto Panzeri, Romano Perego, Dino Piazza, Gianni Rusconi, Giorgio Redaelli, Giorgio Spreafico. Il meglio di un alpinismo irripetibile.