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In vetrina a Milano la montagna dei best seller

Dal 19 al 23 aprile 2017 alla rassegna milanese “Tempo di Libri” (la nuova Fiera dell’editoria italiana) ci si aspetta una significativa presenza dell’editoria di montagna. E chi meglio di Mauro Corona e di Paolo Cognetti, entrambi ospiti fissi nelle classifiche dei best seller, può rappresentare questo settore? Scorrendo sul web gli appuntamenti previsti (http://www.tempodilibri.it/it/16429/) salta subito all’occhio la presenza del giovane scrittore milanese “patito” della montagna, abile nel decifrare i sentimenti che la montagna suscita in un cittadino e catturare l’attenzione del lettore. Con lui altri nomi di spicco dell’editoria di montagna e di viaggi: Marco Albino Ferrari, Pier Luigi Gaspa, Albano Marcarini, Franco Michieli e altri. Non manca, come si è detto, l’onnipresente Mauro Corona che in ogni modo supera di varie lunghezze Cognetti nella hit parade anche sotto la spinta dell’imitazione che Crozza in questi giorni gli dedica. Ma è doveroso osservare che il successo è dovuto anche e soprattutto all’attrazione esercitata dal suo saggio Quasi niente, scritto con Luigi Maieron (Chiarelettere, 180 pagine, 14 euro).

Il libro di Corona, a quanto riporta il risvolto di copertina, ha il sapore antico delle storie narrate un tempo davanti al focolare. Storie che intrattenevano liberando sapienze semplici ed essenziali, di cui oggi si sente la mancanza. In quest’epoca frenetica dominata dai miti del successo, della vittoria a ogni costo e dell’arricchimento, Corona e Maieron portano un contributo diverso e spiazzante. Parlano di sconfitta, fragilità, desiderio, pace interiore, lealtà, radici, silenzio, senso del limite, amore, rievocando personaggi leggendari come Anna, Silvio, Menin, Tituta, Tacus, Orlandin, Cecilia, Tin, il trio Pakai e molti altri. Uomini e donne che non hanno trovato spazio nei libri di storia ma hanno saputo lasciare un messaggio illuminante, che può trasformare le nostre vite. “Filosofastri” le cui minute sapienze tramandano la memoria di chi vive nelle piccole valli, dove non nevica firmato e ci si può chiamare da una costa all’altra.

Da tempo, per concludere, con le sue “Otto montagne” Cognetti marcia a sua volta spedito nelle classifiche dei best seller. Appena uscito nelle librerie, il libro (Einaudi, 200 pagine, 18,50 euro) risultava già venduto in 25 paesi. Di sicuro, c’è anche Corona tra i suoi estimatori, particolare che equivale a un certificato di laurea. Ed è Corona che lo ha presentato l’anno scorso in novembre al Mudec di Milano. L’evento aveva un titolo stimolante, “La montagna come luogo dell’amicizia. Le scoperte, i silenzi, la forza granitica dei legami veri”, e faceva parte della sterminata vetrina di BookCity che ogni anno in autunno anima la Milano culturale. Ora i due beniamini della letteratura di montagna tornano a incontrarsi nella grande platea di “Tempo di libri”. (Ser)

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