Adamello, quella guerra atipica e crudele

Venerdì 7 aprile 2017 a Bergamo, nella sede ANA di via Gasparini 30, viene presentato il libro edito dal Museo della Guerra Bianca di Adamello “L’impresa dell’Adamello” di Alberto Cavaciocchi. Le vicende narrate dall’autore, comandante della 5a divisione di fanteria posizionata sul fronte lombardo della Grande Guerra, costituiscono gli episodi più emblematici della “Guerra Bianca”. Questa guerra atipica, mai prima combattuta a tali altezze, richiedeva nuove regole, nuove tattiche che gli eserciti non avevano mai applicate prima, dotandosi quindi di strumenti bellici e logistici innovativi. Tuttavia il suo significato più umano e profondo va oltre l’aspetto militare. Esso affonda le proprie radici nello spirito e nel sacrificio degli uomini che quella guerra hanno combattuta in condizioni a volte spaventose, affrontando un nemico comune spesso molto più pericoloso delle pallottole e delle granate avversarie: riuscire cioè a sopravvivere con temperature polari fino ad oltre 35 gradi sottozero, con le valanghe che seppellivano interi reparti in marcia verso le posizioni più elevate, ove gli uomini erano costretti per lunghi periodi in condizioni igieniche e sanitarie oggi inimmaginabili. E’ a questo sacrificio che questo testo intende ispirarsi, come testimoniato dalle parole del suo autore nell’encomio alle truppe del 20 maggio 1916. Il volume è illustrato con oltre 190 foto d’epoca in parte inedite. Qui a fianco la locandina della serata all’ANA.

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