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Rinasce il treno delle Dolomiti. Due opzioni

Una linea ferroviaria che collegherà Cortina con le tratte già esistenti. Questo sarà il treno delle Dolomiti da tempo annunciato dalla Regione Veneto. Un progetto che incontra l’approvazione di Mountain Wlderness, ma ad alcune condizioni. Una di queste è che la ferrovia non sia una semplice attrattiva turistica ma che abbia una funzione “sociale”. La firma il 13 febbraio 2017 del protocollo d’intesa tra Regione Veneto, Provincia di Bolzano e ministero delle Infrastrutture ha rappresentato un primo approdo concreto. Un vertice tecnico pochi giorni dopo da parte di Sistemi Territoriali (la società incaricata della progettazione) ha messo a punto uno studio di fattibilità che prevede due opzioni di percorso, entrambe in partenza da Calalzo destinazione Cortina. Il primo, denominato “Val Ansiei”, prevede un tempo di percorrenza fissato in 70 minuti; sette le fermate – Domegge, Lozzo, Cima Gogna, Auronzo, Tre Cime, San Marco, Cortina Centro – e un investimento stimato in 745 milioni di euro. L’altro tracciato, ribattezzato “Val Boite”, si snoda attraverso 23 chilometri in galleria per 63 minuti di viaggio; il circuito delle sue stazioni comprende Valle, Vodo, Borca, San Vito e Cortina Centro; 710 milioni il costo preventivato. Chi pagherà il conto? Nel Bellunese ci sono alberghi che chiudono per assenza di domanda, i giovani se ne vanno, l’impresa turistica nelle valli segna il passo. Questo treno può segnare davvero un nuovo inizio, calamitando quote importanti del flusso turistico del Veneto. Nella foto sopra il titolo, il trenino Calalzo-Cortina-Dobbiaco negli anni Cinquanta.

2 thoughts on “Rinasce il treno delle Dolomiti. Due opzioni

  • Sono allo studio di fattibilità dopo il protocollo politico d’intesa, ma sanno la spesa.
    Notevole!
    Sanno anche i tempi di realizzazione?
    Comunque mi piacerebbe fare il giro.

    Risposta
    • sarebbe il piu bel progetto da realizzare solo x nn entrare a cortina e sentire tutto quello smog le lasciano i pulman spero ke qualcuno se ne sia accorto sperando ke nn sia troppo tardi

      Risposta

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