Bonatti viandante della neve
Dallo scrigno di Walter Bonatti (1930-2011) escono di continuo immagini di grande qualità, alcune dimenticate come quelle della traversata in sci delle Alpi compiuta dal grande alpinista tra il 14 marzo e il 18 maggio 1956. E’ un’esperienza questa che rivive mercoledì 8 febbraio 2017 allo Spazio Oberdan di Milano nel corso di una serata organizzata in concomitanza con l’uscita del fascicolo di Meridiani Montagne tutto dedicato allo storico evento. La serata, con inizio alle 21,15 è organizzata con il patrocinio del Cai Milano e inaugura una nuova collaborazione fra la Cineteca di Milano, la rivista e Radio Popolare.
Quella di Bonatti e degli uomini che lo accompagnarono fu un’impresa senza precedenti nella storia delle Alpi. Walter e il tenente degli alpini Lorenzo Longo furono affiancati da alcuni compagni che via via condividono tratti del percorso. Facendo affidamento solo sulle loro gambe Bonatti e Longo riuscirono a portare a termine la traversata in soli 66 giorni, percorrendo 1795 chilometri e coprendo 73mila metri di dislivello. Quell’indimenticabile cavalcata è ora un racconto narrato da Marco Albino Ferrari con immagini d’epoca, musiche dal vivo, racconti inediti e ospiti sul palco. In questa occasione Bonatti dismette i panni dell’alpinista estremo da tutti conosciuto e diventa un viandante della neve. Vengono proiettate alcune fotografie originali, parte del lascito che gli eredi di Bonatti (la famiglia Vicario), hanno conferito al Museomontagna di Torino. Un Bonatti mai visto, ancora giovane, sorprendente, che guarda al futuro con l’energia dei vent’anni. La voce nello spettacolo è di Claudio Agostoni, le musiche degli Orage. Per gentile concessione, pubblichiamo qui due delle immagini divulgate in rete in concomitanza con la presentazione dello spettacolo.