Venti di guerra sotto le stelle del Masino
Dopo 23 anni il Trofeo Kima che si svolge in Val Masino lungo il Sentiero Roma rischia di saltare? Gli appassionati di corsa in montagna non credono alle loro orecchie, ma ombre minacciose sembrano allungarsi su questa manifestazione che nel 1984 contribuì a dare il via alle diffuse ultratrail in alta quota oggi di moda. Il problema sembra riguardare i permessi che il Comune esita a concedere. La situazione sembra farsi sempre più aggrovigliata, come riferisce Il Giorno, anche per Melloblocco, altra importante iniziativa della Val Masino che sembra avere giorni contati. Un’approfondita analisi della situazione viene fatta il 17 gennaio 2017 dal sito Up-climbing. E la diagnosi desolante è che in Val Masino si è creato sviluppo con lo sport outdoor ma che questo piccolo miracolo ambientale ed economico ora viene negato in nome di interessi in contrasto con quel Progetto europeo “montagna laghi” per la valorizzazione della Val Masino e dell’Alto Lario” che consentì il rilancio turistico della vallata e la sistemazione e messa in sicurezza dello storico Sentiero Roma teatro del Trofeo Kima.
Rilancio turistico? Leggendo di queste diatribe viene in mente quando, nell’estate 2016, il poco sostenibile Comune di Val Masino fece pagare ai turisti un pedaggio per una strada, quella che da Filorera sale alla Preda Rossa, interrotta da una frana (vedere https://mountcity.it/index.php/2016/07/14/e-la-val-masino-inventa-la-frana-a-pedaggio/). Le cose si sono ulteriormente complicate giovedì 26 gennaio quando, in mattinata, cinque consiglieri hanno presentato le dimissioni dal Consiglio comunale di Val Masino. “Si tratta di una decisione irrevocabile, a lungo meditata”, scrivono Aldo Rossi, Gianfranco Cassina, Carlo Cotta, Matteo Songini, Stefano Ciappini, “alla quale siamo giunti dopo aver constatato l’impossibilità di risolvere problemi che si trascinano da tempo e che stanno bloccando l’organizzazione di eventi fondamentali per l’economia della valle. Crediamo che un Comune debba collaborare con i privati che promuovono gli eventi: se non lo fa non opera per l’interesse pubblico”.
“Serviva un segnale forte, una svolta”, spiegano ancora i dimissionari, “e non potevamo attendere oltre. Abbiamo preso questa decisione nel solo interesse del territorio dopo esserci confrontati con i cittadini che ci hanno eletto. Per quanto ci riguarda non è un chiamarsi fuori, anzi, l’esatto contrario, poiché da parte nostra c’è la volontà di rinnovare l’impegno per Val Masino. Ci auguriamo che questo nostro atto faccia meditare tutti, amministratori pubblici, operatori e cittadini, sull’importanza di lavorare insieme per lo sviluppo di una valle con peculiarità uniche: un patrimonio da valorizzare e promuovere”.
Impossibile in questi frangenti scordarsi di un passato glorioso che si salda tenacemente con il presente. La storia ormai trentennale del Trofeo Kima è stata raccontata da Ilde Marchetti, che ne fu l’ideatrice, nel libro “Sotto le stelle del Masino” pubblicato nel 2006 dall’Associazione Kima. “L’associazione”, racconta Ilde, “si concretizzò in ricordo di mio fratello Pierangelo Marchetti, guida alpina e tecnico del soccorso. Nacque perché forte fu il desiderio di alcuni amici di dare vita ai sogni di Pierangelo raccogliendo le idee e i suggerimenti di un uomo dotato di una forte carica interiore e di un grande spirito di solidarietà, mosso da un amore profondo per la montagna vissuto e testimoniato in prima persona ogni giorno in famiglia, in paese nella sua Val Masino, con gli amici, sul lavoro”. E’ stato per Ilde in tutti questi anni un impegno gravoso il Kima, talvolta sfibrante, ma pieno di soddisfazioni. E sempre con il pensiero rivolto alla memoria del fratello Pierangelo, in arte appunto “Kima”, perito nel portare soccorso a un escursionista colpito da malore.

Mountcity ha a suo tempo pubblicato, attingendo al volume “Sotto le stelle del Masino”, il racconto di Ilde sulla storia di questa esemplare iniziativa. Ma occorre aggiungere che l’Associazione Kima in tutti questi anni ha accumulato altre benemerenze. Tra gli anni 2004 e 2005 è riuscita grazie all’aiuto dei volontari, di istituzioni e di sponsor a portare a termine un grande progetto: la realizzazione del Bivacco Kima costruito a 2750 m in Valcameraccio a circa 20 metri dal Sentiero Roma famoso in tutto il mondo per i suoi panorami mozzafiato. Intervenendo in valle nel 2002, Anno delle montagne, a un convegno su “turismo, ambiente e cultura” organizzato in occasione del Trofeo Kima, Ilde Marchetti sottolineò come l’associazione a lei presieduta si fosse fatta promotrice di un progetto di turismo sostenibile in Val Masino e propose di unire le energie per trovare le strategie comuni nel fare turismo. A quanto pare questa unità d’intenti rimane, alla luce delle notizie che circolano, ancora un miraggio. E c’è di peggio. Da tempo sono chiuse al turismo le Terme dei Bagni di Masino, un patrimonio naturale e culturale immenso, punti di forza della valle insieme con il Centro della Montagna di Filorera. La loro riapertura rappresenterebbe una lieta novella non meno della conferma della sopravvivenza del Melloblocco e della conferma che il Trofeo Kima continuerà ad attirare atleti e turisti nel magico scenario del Sentiero Roma. (Ser)
Il Melloblocco n° 14 si farà e, presumibilmente, anche il Trofeo Kima. Ne ha dato l’annuncio l’Associazione Operatori della Val Masino in un incontro pubblico tenutosi martedì 31 gennaio 2017. In una precedente riunione, oltre ad eleggere come nuovo presidente Sara Fiorelli che subentra a Giacomo Sertori, è stata presa la decisone che il più grande e famoso raduno di arrampicata boulder si terrà regolarmente da venerdì 28 aprile a lunedì 1° maggio 2017.
Martedì 31 gennaio 2017 alle ore 20.30 presso la sala dei Beni Frazionali di San Martino, Val Masino, si tiene una riunione tra le associazioni, gli operatori e i cittadini della Val Masino, per discutere sul futuro degli eventi internazionali e non, che interessano il territorio. In particolare Melloblocco e Kima che, vista la loro importanza, vanno tutelati e salvaguardati. Saranno analizzate anche tutte le altre attività che si potrebbero attuare per promuovere, valorizzare, tutelare lo straordinario patrimonio della valle. L’Associazione Operatori Val Masino invita alla riunione tutti coloro che sono interessati agli argomenti all’ordine del giorno.
Fonte: http://www.valtellinamobile.it/la-val-masino-chiama-raccolta-melloblocco-kima-non-solo/