Il contagioso entusiasmo di Bozzetto tra i ragazzi di “Quartieri in quota”

Un gruppo di ragazzi del Gratosoglio nell’estate 2016 in Val Masino.

Quasi due ore passate a raccontare ai ragazzi del Gratosoglio dei suoi pupazzetti, del cinema e della montagna, grandi passioni della sua vita. Tante mani alzate, tanta curiosità, tante risate quando finalmente sullo schermo è apparso il signor Rossi sciatore con i suoi spettacolari capitomboli. Un “cartoon” realizzato da Bruno Bozzetto, figuriamoci, nel 1963 eppure ancora oggi di grande attualità nel rappresentare le nevrosi che si nascondono dietro lo sci che in quegli anni era in procinto di diventare di massa. Alla scuola Arcadia, in occasione della “giornata aperta” dedicata ai progetti “Quartieri in quota” e “Una finestra sul ‘900”, Bozzetto si è presentato alle scolaresche venerdì 16 dicembre 2016 nella doppia veste di papà del cinema di animazione italiano e di testimone della montagna. “Quando ho iniziato io a fare cinema”, ha raccontato ai ragazzi, “sugli schermi circolavano solo i disegni animati di Walt Disney. Realizzare lungometraggi come West and soda e Allegro non troppo fu considerata poco più di una follia. Ma io sono un tipo testardo e riconosco che ho anche avuto fortuna”.

Settantottenne, vigoroso e battagliero, Bozzetto ha trovato il modo di fare breccia fra i tanti ragazzi preventivamente istruiti sulla sua personalità dal dirigente scolastico Gianpaolo Bovio. E’ stata una tappa importante questa presenza di un personaggio che con la sua creatività ha segnato il mondo dell’infanzia nel cammino di “Quartieri in quota”, il progetto inserito nella sfera operativa dell’associazione “Quartieri tranquilli” con l’organizzazione dell’associazione “attraverso la Montagna” e il sostegno del Club Alpino Italiano per far conoscere la montagna ai bambini che difficilmente avrebbero occasione di frequentarla.

Tra i primi a felicitarsi con Bozzetto è stato il presidente della Sezione di Milano del Cai Massimo Minotti. “Io sono cresciuto con le sue opere”, è il messaggio che, nell’impossibilità di presenziare all’evento, Minotti ha voluto trasmettere al maestro del disegno animato. “Spesso ho riso a crepapelle grazie al suo umorismo sottile ed immediato. Sicuramente lei, Bozzetto, è in grado di trasmettere a questi nostri ragazzi l’entusiasmo nella vita che è il motore della creatività di cui lei è promotore. Entusiasmo che anima anche i nostri volontari che rendono possibili progetti sociali meritevoli come Quartieri in quota”.

Commenta la notizia.