Mondiali a Cortina, via i fondi dalla manovra
La scure del presidente della Commissione Bilancio della Camera Francesco Boccia nel delineare i nuovi confini all’interno dei quali si deve muovere la manovra di Bilancio, è caduta come riferiscono i giornali del 3 novembre 2016 anche sui mondiali di sci di Cortina del 2021. Via dunque i fondi nella nuova architettura di bilancio che debutta quest’anno in Parlamento. In attesa dello stralcio definitivo è ragionevole condividere la decisione con chi esulta per questo regalo agli abitanti delle zone terremotate che di fondi hanno certamente maggiore necessità della ricca regina delle Dolomiti? “E’ solo un tecnicismo”, ha commentato il presidente del Coni, Giovanni Malagò. “Riguarda aree di intervento specifico, nulla che impedisce la volontà già confermata dal Governo a più riprese di sostenere questa e altre iniziative. Inoltre, non si tratta di finanziamenti, ma di garanzie. Su questo mi sento di tranquillizzare tutti. Così ci è stato riferito e non ho assolutamente motivi per dubitarne”.
E’ indubbio che l’offerta turistica a Cortina d’Ampezzo, come si può leggere nel sito http://www.cortinaski2021.com/, è una delle migliori dell’intero arco alpino “come dimostrano recensioni positive di riviste specializzate, portali di viaggi e quotidiani di rilievo”. Cortina attira migliaia di visitatori ogni anno e occupa costantemente le primissime posizioni nei ranking del turismo estivo e invernale. Nella classifica delle migliori località sciistiche europee si posiziona all’undicesimo posto, subito dietro alla francese Chamonix, seconda italiana dopo la Val Gardena. Ciononostante la possibilità che venga esclusa dai fondi della manovra finanziaria non può che rappresentare un duro colpo anche alla sua regale immagine “green” che si vorrebbe in piena sintonia con le risorse ambientali pur sapendo che i mondiali creeranno un forte, inevitabile impatto.
Consapevoli di questo aspetto, alcune associazioni ambientaliste intendono chiarire le problematiche riguardo l’appuntamento del 2021 e offrire contenuti espliciti alla Carta di Cortina istituzionale considerata inadeguata nell’affrontare un appuntamento di simile rilevanza. Con questo intento è stata varata in ottobre la Carta Verde di Cortina 2021 che mountcity.it ha pubblicato integralmente. I firmatari hanno chiesto una serie di incontri con La Fondazione dei mondiali, con il Commissario prefettizio di Cortina e altri soggetti al fine di valutare se realmente questo momento di sport riuscirà a interpretare i bisogni reali di Cortina e ad offrirle una prospettiva di investimenti tesi alla qualità paesaggistica, urbanistica e nella offerta economica del territorio e dei servizi. Una prima risposta a queste domande è venuta come si può constatare dalla Camera ed è per ora arduo stabilire se, nell’ottica di chi difende la montagna e i suoi interessi, c’è da compiacersene o da strapparsi i capelli.