La metropoli che cresce… all’ombra delle Grigne

Cosa unisce un fotografo specializzato in panorami urbani e un architetto visionario e instancabile disegnatore? Innanzi tutto una bella amicizia, e poi il fatto di vivere a Milano, e di condividere una grande passione per la montagna.

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Sono aspetti non secondari se si vuole provare a comprendere l’interessante collaborazione che ha portato Stefan Davidovici e Stefano Gusmeroli a proporre alla Triennale di Milano una serie di disegni di architettura immaginaria in dialogo con le fotografie che documentano la recente crescita edilizia della metropoli lombarda. Il progetto denominato “Growth over growth” presenta una serie di immagini che letteralmente crescono assieme, sotto gli occhi del visitatore: le architetture marziane di Davidovici lambiscono e rincorrono la crescita frenetica dei grossi complessi terziari e residenziali, documentati in progressione fin dalle prime fasi di cantiere dagli scatti di Gusmeroli. I due media sono in contrasto ma la loro forma di dialogo è chiara, cristallina.

Dietro a questi cantieri, sia quelli reali che quelli creati dalla penna magica dell’architetto, compaiono profili noti, le Grigne, il Resegone. Quello stesso skyline che Gusmeroli rappresenta in dettaglio nel suo straordinario lavoro l’orizzonte da Milano, oltre il quale si immaginano altre architetture, realizzate dallo studio Climbnet di cui Davidovici è membro e fondatore.

Scelta all’interno della selezione degli over 35 alla XXI Triennale di Milano – per inciso un po’ in sordina in queste concitate giornate, dove a farla da padrone sono ossessivi mantra elettorali, o chiassose serate in darsena con maxi schermi calcistici – l’opera  di Stefano e Stefan è visitabile da domani 22 giugno, inaugurazione alle 18 in Viale Alemagna 6 – Milano,  fino al 22 Luglio.

 

 

 

 

 

 

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