In Perù quattro milioni di alpaca. Che ora popolano anche le Alpi

Sulle pendici delle Ande peruviane pascolano circa quattro milioni di alpaca, ricoperti da una coltre setosa molto ricercata negli Stati Uniti, in Europa e in Asia. Lo precisa il 14 aprile 2016 a corredo di uno splendido servizio fotografico di Martin Meja la rivista “Internazionale” precisando che il vello d’alpaca può avere 24 tonalità di colore e la sua tosatura annuale può arrivare a fornire tre chili e mezzo di lana. Dopo essere stata selezionata, lavata, asciugata e pulita, la lana viene trasformata in filato. Gli allevatori vendono la fibra a sei dollari al chilo, ma la stessa quantità sul mercato internazionale può valerne fino a 600.

Se circa l’80 per cento della produzione mondiale di alpaca viene dal Perù, va preso atto che anche nelle Alpi gli alpaca cominciano a essere di casa. Vivono in gregge, hanno carattere tranquillo e amichevole. In alcuni agriturismo sono apprezzati soprattutto come compagni di viaggio per passeggiate e trekking e per attività didattiche con i bambini. I lama (che si distinguono per la forma delle orecchie) e gli alpaca si possono incontrare in Lombardia all’agriturismo Scuderia Della Valle (035.85.20.07) che si trova in alta Valle Imagna a due passi da Bergamo e a un’ora da Milano. “L’allevamento”, spiegano i titolari nel sito internet, “non comporta particolari esigenze: sono animali che si adattano bene a climi diversi, è sufficiente che abbiano a disposizione un riparo o tettoia per proteggersi dalla pioggia, dal vento e dal sole ma non è necessario che abbiano a disposizione una stalla. Si nutrono principalmente di fieno ed erba. Fondamentale però è che foraggio e acqua fresca siano sempre a loro disposizione. Hanno l’abitudine di pulirsi il manto strofinandosi e rotolandosi per terra. E’ bene quindi che abbiano a disposizione terreno duro, sabbia o un fusto d’albero”.

Alpaca a Premia
Niente stalla, gli basta una tettoia e un bel prato per pascolare. E si adatta a tutti i climi… (ph. Serafin/MountCity)

In Alto Adige Walter & Sabine Mair allevano lama e alpaca dal 1996. Il loro allevamento è denominato “de Oro” ed è stato tra i primi a operare in Italia. Al momento, a quanto si apprende, il gregge conta 85 animali. “L´obiettivo del nostro allevamento”, spiegano i titolari, “è quello di creare animali tipici, sani, attrattivi e sportivi con carattere buono e con una lana fine e lucida. Fra i nostri animali selezionati troverete 10 stalloni e 30 giumente che provengono da diversi ceppi e che danno alla luce ogni anno circa 30 puledri. A tutti i nomi dei puledri del nostro allevamento viene aggiunta la denominazione de Oro”. Sabine e Walter iniziarono ad allevare cavalli PSA nel 1990. Nel 1996 l’attività fu estesa a lama ed alpaca. Ma il loro amore per la natura non si esprime soltanto attraverso il lavoro con i cavalli purosangue arabo e i camelidi delle Ande. Visitare la loro fattoria significa scoprire campi e prati ben curati, animali allevati e tenuti in modo eticamente corretto. L’allevamento si trova a Soprabolzano sul Renon: info@kaserhof.it, tel e fax 0471 345 046.

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