Auto di serie cingolate, motoslitte, fat bike elettriche. Ecco il nuovo volto della montagna invernale

Non c’è pace nella montagna invernale. Ora sono in commercio anche auto di serie munite di cingoli per meglio portare a spasso i proprietari nella wilderness. Dove nel fattempo si annuncia un’invasione di fat bike, le bici con le ruote grosse che “galleggiano” sulla neve munite anche di pedalata elettricamente assistita. E intanto la presenza dei fuoristrada negli spot televisivi appare come una profanazione, perlomeno per chi ancora ha in mente la montagna invernale silente dei film di Luis Trenker. Poveri ingenui. Qualche esempio? Una nota marca di fuoristrada si dichiara in questi giorni all’insegna della “stabilità 2016” e lo dimostra scatenando nella neve i suoi aggressivi modelli, in allegra competizione con agili free rider. La natura va domata con ogni mezzo, asservita alle strategie del marketing. Questa l’unica logica che conta.

Un tempo per i pubblicitari esisteva un codice di autoregolamentazione ora diventato carta straccia. Se non fosse così non si vedrebbero nella pubblicità lussuosi modelli che hanno fatto la storia dell’automobilismo parcheggiati in mezzo alla neve. Neve vergine naturalmente. E non si vedrebbe sui teleschermi la campionessa di pattinaggio artistico Carolina Kostner esibirsi in uno spot dove è al volante di un crossover che dimostra la sua tenuta scorrazzando in distese di neve immacolata mentre una didascalia informa che con quella macchina “non si pattina”. E brava la regina del pattinaggio, bell’esempio che offre! Forse non sa o finge di non sapere che anche nelle sue vallate dolomitiche è in vigore il divieto ai veicoli motorizzati di percorrere i sentieri se non per ragioni di servizio. La Federazione sport invernali non dice niente? Non è solo una questione di stile.

Suv che ama l'aria pulita! copia
Anche i suv amano l’aria pulita!

Capita anche che un energy drink considerato dannoso soprattutto per i ragazzi che ne fanno un uso sconsiderato sponsorizzi l’esibizione, tra le abetaie di una località austriaca “griffata”, di una rombante monoposto di formula 1. Ma sulle nevi immacolate oggi circolano ormai veicoli di ogni tipo e forse ci vorranno prima o poi dei semafori.

Immacolate sono anche le nevi invase dalle “fat bike”, le bici con le ruotone che vanno dovunque. “Nel corso degli ultimi anni”, riferisce compiaciuta una rivista specializzata, “le fat bike si stanno affermando con determinazione come novità nel mondo degli action sport invernali. Si tratta di bici dotate di maxi ruote pensate per portare là dove le tradizionali biciclette non possono arrivare.
 Noi le abbiamo provate – nella versione elettrica a pedalata assistita – in occasione di un evento stampa”.

“La nuova civiltà fuoristrada” è il titolo ipocrita che si accompagna alla pubblicità di un bolide a trazione integrale. Ma poiché al peggio non c’è limite, si è nel frattempo scoperto, sfogliando i giornali, l’esistenza di un suv “che ama l’aria pulita”: nella pubblicità dimostra infatti (ai gonzi) quanto è bello e utile spandere ossidi e poveri sottili in alta quota. “Gli spot delle auto fuoristrada”, scrive l’inglese The Guardian, “sembrano una presa in giro dell’ambientalismo”. Allegri, tutto il mondo è paese.

Un pensiero riguardo “Auto di serie cingolate, motoslitte, fat bike elettriche. Ecco il nuovo volto della montagna invernale

  • 18/02/2016 in 09:41
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    I divieti esistono, ma chi li fa rispettare? Il TAM (Tutela Ambiente Montano), del CAI si vanta di essere “la sentinella dell’ambiente”! A parole scrive tanto, ma nella pratica si rivolge alle istituzioni a far rispettare l’ambiente. Per prima cosa dovrebbe bonificare, per dare il buon esempio, le antenne che si appoggiano ai loro rifugi ed altro. Poi, persone che vivono in montagna, alpinisti, atleti, che rappresentano l’Italia e si vendono per pubblicizzare prodotti, specialmente quelli che producono l’ecocidio dell’ambiente, dovrebbero non essere più menzionati.

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