Operazione “Pietra del Sud”. L’aiuto dei Ragni di Lecco ai chiodatori del Mezzogiorno

La tela dei Ragni si dipana tra le rocce del Sud con un contributo del più grande interesse: l’aiuto fornito ai chiodatori che operano sulle pareti del Mezzogiorno. Sull’argomento riceviamo e volentieri pubblichiamo questo comunicato dei “maglioni rossi” di Lecco.

Logo RagniLa valorizzazione non è che all’inizio!

Il Consiglio dei ragni di Lecco ha deciso di accogliere la proposta del presidente Fabio Palma e di supportare con l’invio di materiale la chiodatura di nuove zone di scalata del Sud Italia che promettono grandi potenzialità. Recenti viaggi a Siracusa e Positano, e indicazioni relative a Puglia e Cilento ci hanno convinto che sia doveroso aiutare i chiodatori di queste zone, bellissime dal punto di vista paesaggistico e molto, molto interessanti per l’arrampicata. Visto che stiamo aiutando tantissimo dalle nostre parti, nelle nostre falesie (abbiamo dato cospicuo materiale per la richiodatura della parete Stoppani e per nuove falesie in Val Masino), ci è sembrato giusto anche stimolare la crescita in posti dove l’arrampicata possa davvero esplodere.

Il materiale è già stato inviato e in provincia di Siracusa, nella Valle delle Gravine in Puglia, a Palinuro e in costiera amalfitana stanno lavorando alacremente. In alcuni posti andremo anche noi a chiodare qualche tiro, come a Palinuro. Inoltre ci stiamo guardando in giro per aiutare anche altre zone, contattando i chiodatori locali. Non saremo mai invasivi, sappiamo che ogni zona ha la sua storia e i suoi chiodatori, che volontariamente, e con spese personali ingenti, hanno attrezzato con tantissime giornate pareti sulle quali poi tantissimi climbers vanno a divertirsi. I muri e i grottoni vergini sono così tanti che ci vorranno forse anni per valorizzare compiutamente tutta la meraviglia di calcare che abbiamo visto e ci auguriamo che altre associazioni o istituzioni aiutino a sviluppare questi tesori di roccia.

Nel contempo ovviamente continueremo a supportare la richiodatura delle falesie del nostro territorio, ma anche cercheremo di guardarci in giro per sviluppare nuove falesie. Non è facile trovare nuove pareti interessanti, eppure la dorsale lariana ci sta rivelando grandi sorprese, perfino in ottimo contesto paesaggistico.

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