Tre fotografi documentano i “nuovi sviluppi alpini sostenibili” nelle Alpi. Una mostra di Cipra Italia sul paesaggio che cambia

Perolari
La segnaletica turistica in Valle Susa vista da Simone Perolari. Nella foto sopra il titolo uno scatto di Laura Cantarella.

Ai nuovi sviluppi alpini sostenibili è dedicata la mostra fotografica “Sospensioni. Prove di decodificazione dell’Alta Valle di Susa contemporanea” realizzata da Cipra Italia con il sostegno del Programma Torino e le Alpi della Compagnia di San Paolo. La rassegna è aperta fino al 30 gennaio all’Auditorium della Biblioteca Nazionale Universitaria di Piazza Carlo Alberto, a Torino e s’inserisce in un percorso di sensibilizzazione culturale che intende considerare le Alpi come luogo di innovazione e fruizione sostenibile.

Si parte dal territorio dell’alta valle di Susa, dove da due anni Cipra Italia organizza il Laboratorio Alpino per lo Sviluppo, appuntamento finalizzato a valorizzare sperimentazioni innovative, per proseguire con una mostra fotografica che proietta lo spettatore verso nuovi possibili sviluppi alpini sostenibili.

LaGrotta
Relax al sole in questa foto di Antonio La Grotta.

Gli autori degli scatti, i fotografi Laura Cantarella, Antonio La Grotta e Simone Perolari, hanno trascorso l’estate in Alta Valle Susa incontrando residenti e turisti, percorrendo strade di fondovalle, sentieri e itinerari in quota, scoprendo borgate, alpeggi e scorci di centri urbani, con l’idea di cogliere attraverso i loro obiettivi la contemporaneità del paesaggio alpino, dell’ambiente naturale, della cultura e dell’economia di valle. La mostra, curata dal professor Antonio De Rossi con il coordinamento scientifico della presidente di Cipra Italia Federica Corrado, verrà ospitata anche in diverse località della Valle Susa: da Sestriere, a Bardonecchia, a Venaus a Oulx.

Per informazioni:
 Cipra Italia, Via Pastrengo 13, 10128 Torino, tel. 011-548626, italia@cipra.org

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