Quartieri in quota. Valsassina fonte di scoperte per i ragazzi del Comprensorio di via dell’Arcadia
Era cominciata sabato 23 settembre con undici vivacissimi ragazzi del Gratosoglio l’attività del progetto pilota “Quartieri in quota” inserito nel palinsesto di “Quartieri tranquilli”. Ad accoglierli a Introbio, in Valsassina, c’erano le Guide alpine dell’associazione “Attraverso la montagna” con Valentina Casellato impegnata nel fornire i primi rudimenti dell’arrampicata.
Un’ora dopo essere scesi dal pulmino dell’associazione “Piccolo Principe”, il centro diurno che offre sostegno a questi alunni dell’Istituto Comprensivo Statale “Arcadia” e dell’Istituto Comprensivo Statale di via Palmieri, i ragazzi s’inerpicavano felici, con caschetto e imbragatura, sul facile Sasso d’Introbio.

Per tutti, un’emozione mai provata. Ora grazie al contributo del Consiglio di Zona 5 e di alcuni sponsor come Focus Himalaya Travel e df Sport Specialist, per far scoprire la montagna ai ragazzi milanesi si è creata una catena fra appassionati, guide alpine, rifugisti. E martedì 20 ottobre si è replicato con la prima uscita con la classe 3D del Comprensorio di Via dell’Arcadia a Pasturo in Valsassina. Ancora ad accogliere i ragazzi c’erano la guida alpina Valentina con Elena e Luisa, che avevano già incontrato la classe la settimana prima per fare conoscenza con i ragazzi.
“Abbiamo fatto sia un lavoro in aula sulle aspettative dei ragazzi, sia un lavoro in palestra dividendoci in due piccoli gruppi”, spiega Elena, “con un’attività di conoscenza dell’attrezzatura per l’arrampicata su roccia e con la compilazione di un piccolo questionario. I ragazzi si sono dimostrati molto curiosi e hanno cercato di capire meglio in che cosa consiste questa proposta che li coinvolgerà tutto l’anno scolastico”.
Per quanto riguarda la giornata del 20 ottobre, dopo un viaggio tranquillo in pullman, godendosi il sole e il panorama che piano piano si apriva sotto i nostri occhi, i ragazzi sono arrivati al Sasso di Introbio. Hanno provato tutti ad arrampicare e chi non provava ha aiutato nel fare sicurezza.
Dopo questa esperienza tutti si sono incamminati verso i Sassi rossi e hanno pranzato su un bel prato. A Pasturo un piccolo, suggestivo museo dedicato alla Valsassina e ai suoi segreti aspettava i ragazzi, felicissimi per avere fatto tante scoperte. Hanno offerto un contributo il Parco delle Orobie (che ha portato la joelette, carrozzina per disabili) e le guide ecologiche della Valsassina che hanno spiegato alcune cose basilari sulla tutela ambientale. Tutto il lavoro fatto prima e durante l’escursione è stato poi ripreso in classe.
Altre informazioni sul progetto pilota:
http://www.mi5informa.it/educazione-istruzione/quartieri-in-quota-legambiente-lyceum/
portarli qui in biblioteca no? 🙂