Studiare la montagna in montagna. Il ruolo di Unimont
Nell’ambito di Milano Montagna che si è tenuto presso l’Università degli Studi di Milano (8/9/10 ottobre 2015) ho avuto il piacere di incontrare e scambiare idee con alcuni studenti iscritti all’Università della montagna (Unimont). Il corso di laurea triennale è stato istituito, nell’ambito delle Scienze agrarie e Alimentari, come polo dell’Università degli studi di Milano a Edolo per volontà del territorio bresciano (Comune di Edolo, Comunità Montana e BIM di Valle Camonica, Provincia e Camera di Commercio di Brescia, Università degli studi di Milano) con l’obiettivo di contrastare l’abbandono dei territori montani e promuoverne lo sviluppo e la valorizzazione investendo su giovani e formazione.
L’Università della montagna, attiva a Edolo da quindici anni, costituisce oggi l’unico centro d’eccellenza in Italia completamente dedicato a un’attività formativa universitaria volta a creare professionisti che operino in montagna specializzati nella difesa, gestione e valorizzazione dei territori montani.

La sede di Edolo consente di studiare la montagna vivendoci e sperimentando direttamente risorse e opportunità. La didattica specialistica si svolge, infatti, nella realtà montana in connessione e dialogo con il contesto locale, nazionale e internazionale.
Dal 2006 è stato attivato GeSDiMont (Centro di studi applicati per la Gestione sostenibile e la Difesa della Montagna) per promuovere la sperimentazione, l’informazione e la divulgazione finalizzate allo sviluppo delle aree montane attraverso la ricerca su tematiche strategiche. Attraverso il portale è possibile consultare lo stato di avanzamento dei progetti, l’offerta didattica e le attività in atto a livello locale, nazionale ed europeo.
Particolarmente interessante anche il progetto “Antenne” attivato da Unimont nel 2012 grazie a Uni.Ars.VCO nella Provincia di Verbano-Cusio-Ossola.
Le “Antenne” sono punti d’incontro periferici (aule) in cui seguire lezioni e ricevere (e trasmettere) in streaming contenuti scientifici e divulgativi riguardanti la montagna, mettendoli a disposizione di tutti gli interessati nei diversi territori creando così una enorme aula virtuale. L’idea è quella favorire il dialogo tra tutti i soggetti, pubblici e privati, e le comunità che vivono e operano sulle Alpi, sugli Appennini e nelle aree montane d’Europa così da innescare processi di crescita e valorizzazione virtuosi.
Oggi sono operative una decina di Antenne e molte altre stanno entrando a far parte della rete per usufruire dei contenuti offerti da Unimont e comunicare i propri. Il progetto mira a superare le distanze fisiche tra i luoghi, scambiare e condividere buone pratiche, creare pari opportunità per le aree di montagna e di pianura.
Rosalba Franchi
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