Focus for Nepal. L’attività della “aid station” nel villaggio di Haku minacciato da nuove frane

Logo-FocusLa macchina degli aiuti internazionali al Nepal è in piena azione. Da tutto il mondo sono arrivate tende, cibo, acqua, sapone. Tutte cose basilari per sopravvivere. Una corsa in cui si distinguono tante iniziative degli amici italiani. Ecco quanto comunica l’organizzazione milanese Focus Himalaya Travel che da più di trent’anni collabora con il Nepal e la sua incredibile gente. “Ci hanno dato tanto e chi ha camminato per i sentieri di questa nazione sa che l’ospitalità viene prima di tutto…”, spiega Daniele Tonani, titolare dell’organizzazione che ora si sta occupando della ricostruzione di Haku, peraltro sempre più problematica. Questa la situazione in base alla newsletter diramata da Focus Himalaya Travel.

Aid station
In questa e nelle altre immagini l’incessante attività della “aid station” nel villaggio di Haku.

E intanto continua la raccolta di fondi

Amici di Focus, il 29 e 30 maggio si è conclusa la prima fase del nostro progetto Focus for Nepal che mira ad aiutare la comunità di Haku fortemente colpita dal terremoto del 25 aprile.

La squadra di FOCUS / Trekking Experts è partita da Kathmandu il 28 arrivando a Dhumche nella mattinata del 29 e organizzando una aid station dove gli abitanti della regione di Haku sono arrivati a ritirare le derrate provenienti da Kathmandu.

Facendo qualche numero abbiamo distribuito 15.500 kg di riso, 525 kg di crema di cioccolato, 525 kg di sale, 450 litri d’olio per cucinare e 80 secchi di plastica e 80 filtri per l’acqua a 77 nuclei famigliari per un totale di oltre 400 persone spendendo 5.600 euro dei 23.000 finora raccolti.
 Le quantità sono state stimate in maniera da dare un’autonomia di 90 giorni agli abitanti del villaggio.

Donne nepalesiLa distribuzione è stata anche l’occasione di fare una prima verifica per la terza fase del progetto e cioè quello di dare un futuro ad Haku e ai suoi abitanti. Un team di geologi nepalesi ha confermato, che il terreno dove sorgeva fino al 25 aprile il villaggio, ora è a rischio frane di scivolamento (in pratica la terra scivola verso valle) rendendo impossibile la ricostruzione.

Molto probabilmente si deciderà di spostare il villaggio in una zona sicura e costruire case, nei limiti del possibile, antisismiche. All’interno di questo progetto c’è anche l’idea di costruire un posto medico e una scuola.

In pratica da qui a ottobre cercheremo un sito per la ricostruzione e poi nei primi 15 giorni di ottobre un team di esperti italiani si recherà sul posto per identificare in maniera definitiva gli interventi possibili con i Vostri contributi! Continueremo a tenervi aggiornati sulla raccolta fondi, sui progetti e sullo stato di avanzamento dei lavori.

Se ci mettiamo tutti insieme daremo una grande mano a questo grande popolo.

Daniele Tonani e il Team Focus

• Per offrire un contributo alle popolazioni del Nepal tramite Focus Himalaya Travel, effettuare un versamento a:

Banca di Intesa / San Paolo, via Coni Zugna 62, Milano. IBAN  IT71 S030 6909 4576 1531 0036 249

A favore di: Focus World Services srl. Riferimento:  TERREMOTO NEPAL, NOME e COGNOME e EMAIL (facoltativa)

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