Castiglioni tra alpinismo e altruismo

Dopo quasi tre anni di preparazione, lunghe ricerche storiche, sopralluoghi e incontri, partono finalmente tra giugno e luglio le riprese del film documentario “Oltre il confine. La storia di Ettore Castiglioni” incentrato sulla storia dell’alpinista e avvocato milanese che fu una delle figure più complesse e rappresentative dell’alpinismo del periodo compreso tra le due guerre. Trentino per nascita, di famiglia borghese, protagonista anche nel tragico destino, delle montagne del mondo. Figura emblematica la sua, alla quale appunto per la prima volta ci si avvicina con la macchina da presa. La prima parte delle riprese si svolge a San Martino di Castrozza nel gruppo delle Pale, al lago di Calaita, al passo Rolle e in Val Venegia. La produzione si sposta poi in Val di Fassa, in Valtellina, a Milano, in Svizzera e in Valle d’Aosta.

Il film vede la diretta partecipazione di Marco Albino Ferrari, curatore dell’edizione critica dei diari di Ettore Castiglioni, e ha come attore protagonista Stefano Scandaletti, che veste i panni dell’enigmatico Castiglioni. Il docufilm viene prodotto da Giuma srl di Trento in collaborazione con Gooliver, Studio All Image e Avilab srl per la regia di Andrea Azzetti e Federico Massa.

L’opera va in produzione grazie al sostegno di diversi soggetti interessati alla migliore riuscita di questo documentario filmato ovvero: Trentino Film Commission, il Centro di Cinematografia e Cineteca del CAI Centrale, la Sezione CAI-SEM, la Sezione CAI “Ettore Castiglioni” di Tregnago, il GISM (Gruppo Italiano Scrittori di Montagna), il CAAI (Club Alpino Accademico Italiano), la SAT (Società Alpinisti Tridentini), il Credito Valtellinese, la BIM Lago di Como e il Comune di Tregnago. Il film viene anche auspicabilmente sostenuto da un progetto di “crowdfounding” già partito (http://www.indiegogo.com/projects/oltre-il-confine-la-storia-di-ettore-castiglioni – /story) per coprire la parte mancante di € 10.000 del costo necessario per la produzione, che permetterà quindi, secondo le nuove modalità, di sostenerne le spese e fungere da produttori/sostenitori anche a tanti appassionati di Castiglioni.

Castiglioni sarà raccontato sullo sfondo delle montagne e di tutti quei luoghi che lo videro protagonista. Come attivissimo scalatore, aprì circa 200 vie in tutto l’arco delle Alpi: tra le quali nella gran parte delle Dolomiti “Patrimonio dell’Unesco”, nella Presolana, nelle Dolomiti di Brenta e al Pizzo Badile, di cui salì per la prima volta la parete Nord Ovest. Poi negli anni della Seconda Guerra Mondiale, svestita la divisa da ufficiale dell’esercito, aiutò profughi ed ebrei in cerca di salvezza accompagnandoli sino al confine con la Svizzera. E laggiù, fuggendo lungo quella linea di confine, si giocò misteriosamente la vita.

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Corde e attrezzi da arrampicata di Castiglioni in una mostra al TrentoFilmfestival (ph. Serafin/MountCity)

Il trailer, il sito, la produzione

Trailer: https://vimeo.com/83921393    Sito: www.oltreilconfine.com

Facebook: https://www.facebook.com/oltreilconfine.ettorecastiglioni?fref=ts

Produttore: Giuma srl

Coproduttori: Avilab, Studio All Image, Gooliver

Regia: Andrea Azzetti e Federico Massa

Soggetto: Gerassimos Valentis, Andrea Azzetti e Federico Massa

Direttore della fotografia: Andrea Azzetti

Attore principale: Stefano Scandaletti

Anno di produzione: 2015

Tipologia: documentario

Sinossi: un viaggio sospeso tra passato e presente in cui lo scrittore Marco Albino Ferrari ripercorre i luoghi del grande alpinista Ettore Castiglioni e indaga sulla sua misteriosa morte avvenuta al confine tra Italia e Svizzera.

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