Mountainblog dà voce sul web al TrentoFilmfestival
Video interviste in presa diretta, senza filtri, nel linguaggio che da anni caratterizza uno dei più importanti magazine dedicati alla montagna: questo assicura per il terzo anno consecutivo MountainBlog, voce ufficiale del 63° TrentoFilmfestival. La gamma degli eventi trentini che trovano riscontro sul web è ampia: MountainBlog è presente all’Auditorium S. Chiara, negli incontri letterari a Palazzo Calepini e Roccabruna, nelle serate cinematografiche al Multisala G. Modena e al Cinema Vittoria, al Campo Base o anche a spasso per il centro della città. Quest’anno inoltre presenta, in anteprima un nuovo spazio dedicato al grande streaming di contenuti quotidianamente generati dagli utenti dei social network, dedicandolo, durante i giorni del festival che si conclude il 10 maggio, proprio ai temi e ai protagonisti aprendosi così, come precisa MB in un comunicato, ancora di più agli appassionati del mondo outdoor e della montagna, oltre che ai professionisti della comunicazione, invitando tutti gli interessati a contattare la redazione segnalando il proprio profilo Facebook e/o Twitter all’indirizzo: social@mountainblog.it

Ha buone ragioni Mountainblog per ritenersi leader nella comunicazione digitale integrale della montagna e dell’outdoor, “con l’agilità e la professionalità di un quotidiano di informazione”. E’ proprio vero che in rete vince chi punta su unicità e qualità, e questo è il suo caso. Il magazine online si presenta forte di uno sviluppo della testata oltre i confini nazionali che ha visto, nel corso del 2013, la nascita dei nuovi web magazine in lingua inglese Mountainblog Europe e Mountainblog Asia, con l’obiettivo di creare un network internazionale di informazione nel mondo outdoor e montagna.
MB mosse i primi passi nel 2007 proponendosi come partner del Club Alpino Italiano con una veste grafica a tre colonne per meglio ospitare i numerosi e diversi contenuti. L’impegno per una montagna non banalizzata e deturpata fu subito messo alla prova con un’approfondita inchiesta sull’uso dei fuoristrada mostrando tutta la complessità della questione ancora oggi irrisolta. Il fronte era aperto e l’esplorazione sul web non era che agli inizi.
Sulla circolazione dei mezzi meccanici fuoristrada venne anche lanciato da FB un sondaggio sulla scorta di un documento elaborato dai consiglieri centrali Flaminio Benetti, Luca Frezzini, Vittorio Pacati e Albino Scarinzi, fatto proprio dal presidente generale Annibale Salsa e dall’intero “parlamentino del Cai”. Ma erano altri tempi. E il dibattito non si era ancora trasferito sui social network, oggi condizionati peraltro da una preoccupante ipertrofia tecnologica che non sembra riuscire a trasformare l’eccesso d’informazione in conoscenza.