Everest, il governo nepalese abbassa le tariffe per i singoli

Suscita qualche perplessità l’annuncio dato dal Tourism Departement del Nepal secondo cui da quest’anno sono diminuite le tariffe per scalare da soli l’Everest. Gli alpinisti, è stato annunciato, potranno aggregarsi a qualsiasi gruppo o scalare da soli. Particolare importante: quelli che avevano in precedenza acquistato i permessi di gruppo (10 mila dollari a testa) dovranno versare al Governo la differenza di 1000 dollari.

“Rispetto ai cambiamenti di fee sull’Everest non credo che la differenza di 1000 dollari faccia però una grande differenza”, spiega Daniele Tonani, titolare dell’agenzia Focus Himalaya Travel. “In fondo chi intraprende una spedizione commerciale all’Everest spende fino a 65000 dollari. Il problema che vedo abbassando le quote per i singoli è quello di avere sempre più Everest : Campo base copiaalpinisti individuali magari male equipaggiati e con poca esperienza. Questo potrebbe avere una serie di ripercussioni prima fra tutte l’aumento dei costi per le eventuali operazioni di soccorso. Fino ad ora, se si faceva parte di una spedizione, era il proprio gruppo, in prima istanza, che cercava di risolvere un eventuale problema sulla montagna. E’ evidente che se si è da soli l’aiuto deve arrivare da terzi e forse il legislatore avrebbe dovuto prevedere anche l’istituzione, in stagione, di un rescue team ufficiale e permanente tra campo base e campo 2″.

Si è anche appreso che i permessi di scalata all’Everest dello scorso anno saranno validi fino al 2019. Lo ha deciso il governo nepalese in favore degli oltre 300 alpinisti che nel 2014 avevano dovuto rinunciare alla salita dopo l’incidente del 18 aprile in cui morirono 16 nepalesi sotto il crollo di un seracco dell’Icefall. I permessi potranno essere utilizzati in ogni momento da qui ai prossimi cinque anni. Gli alpinisti potranno aggregarsi a qualsiasi gruppo o scalare da soli.

 

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