Le Alpi dalla riscoperta alla conquista

Cover Le AlpiLa nascita dell’alpinismo è strettamente legata al desiderio di conoscere e studiare le montagne. Fisici, geologi, glaciologi, botanici, topografi frequentarono da principio le Alpi, erano scienziati alpinisti. Il binomio scienza e alpinismo ha dunque una lunga storia, nasce quando ancora le vette incutevano paura e superstizioni ma già qualcuno, con spirito curioso e indagatore, voleva conoscerle. L’interesse scientifico, che spinge gli uomini verso le cime, si sviluppa soprattutto a partire dal Settecento e si accresce nell’Ottocento.

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Mattia Sella, laureato in Scienze Geologiche all’Università Statale di Milano, socio della Sezione di Biella del Cai, presenta a Biella il volume su scienza e alpinismo nelle Alpi.

L’argomento viene affrontato sabato 14 marzo 2015 da Mattia Sella, già presidente del Comitato scientifico del Cai, discendente del fondatore del Club alpino Quintino, presso la libreria Vittorio Giovannacci di Biella. Suo nonno si occupò di malaria nell’Agro Pontino, suo padre è stato glottologo e botanico. “Tutti i Sella ebbero un forte legame con la montagna”, sottolinea Mattia. L’occasione è offerta dalla presentazione del libro “Le Alpi: dalla riscoperta alla conquista” (ed. Il Mulino) che intende descrivere lo sviluppo di questa storia, spesso molto accattivante, focalizzando l’interesse sui soci dell’Accademia delle Scienze di Torino e quindi, in particolare, sugli scienziati che hanno studiato le Alpi Occidentali: Monviso, legato alla nascita del Club Alpino, Monte Bianco, Cervino, Monte Rosa. Non trascurando, però, le lotte per la conquista delle vette.

Il volume, curato da Alberto Conte, presidente dell’Accademia torinese, nasce da un congresso che l’Accademia stessa ha organizzato insieme con il Comitato Scientifico Centrale del CAI nel 2013, in occasione del 150° anniversario della fondazione del Club Alpino Italiano.

Informazioni: foundation@sella.itfondazionesella@fondazionesella.org

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