Premio Meroni 2014: pulsa a Milano il cuore forte del volontariato in montagna. Ecco il regolamento

In una città come Milano in cui pulsa per tradizione il cuore forte del volontariato, la settima edizione del premio dedicato a Marcello Meroni si annuncia anche quest’anno come un test importante. Il premio è organizzato dalla Società Escursionisti Milanesi, storica sezione milanese del Club Alpino Italiano, ed è dedicato a individui o gruppi di persone che si siano distinti per l’aver portato a termine iniziative di volontariato in montagna e per la montagna.
Il riconoscimento viene assegnato a persone o gruppi di persone che hanno operato, con particolare impegno profuso a titolo volontaristico, in uno dei seguenti ambiti: alpinismo, solidarietà alpina, tutela e valorizzazione dell’ambiente e delle risorse montane, conoscenza e promozione della cultura alpina e alpinistica, scienza, didattica, storia e tradizioni della gente di montagna.
A ricordo e testimonianza delle passioni e degli interessi di Marcello Meroni, istruttore di alpinismo a cui è intestato il riconoscimento, le iniziative dovranno essere caratterizzate da uno oppure più dei seguenti elementi: originalità, valenza sociale, solidarietà, dedizione e particolari meriti etici e culturali.
Anche quest’anno spetta alla scuola “Silvio Saglio” della SEM promuovere il premio con il consenso e il sostegno della famiglia di Marcello Meroni, con il contributo della Scuola Regionale Lombarda di Alpinismo e del CRUSM dell’Università Statale di Milano e con il patrocinio del Comune di Milano Consiglio di zona 1. Le candidature dovranno arrivare entro il 5 ottobre. La consegna avverrà a Milano la sera del 28 novembre.
L’albo d’oro

Nell’albo d’oro del premio figurano varie personalità che si sono prodigate con discrezione e dedizione per la montagna: nel 2008 la guida naturalistica Sergio Giovannoni, operatore presso l’Osservatorio astronomico della Valle d’Aosta; nel 2009 Vittorio Bedogni, presidente della Scuola di alpinismo “Guido della Torre” del CAI Legnano e rappresentante italiano nella Safety Commission della UIAA; nel 2010 Umberto Pellegrini per le meritorie iniziative di carattere scientifico, culturale e didattico in ambito alpinistico; nel 2011 Marcella Fumagalli, che dopo essersi diplomata a Brera ha scelto di vivere in Val Codera – la valle senza strada – dove ha gestito per anni una locanda, vi ha cresciuto tre figli e ha dato vita a numerose iniziative; nel 2012 il premio è stato assegnato a Riccardo Scotti, giovane coordinatore scientifico del Servizio Glaciologico Lombardo e glaciologo al Dipartimento di Scienze Geologiche e Geotecnologiche dell’Università degli Studi di Milano – Bicocca; l’anno scorso infine sono stati premiati Laura e Giorgio Aliprandi, milanesi, per le loro ricerche nel campo della cartografia storica delle Alpi. Riconoscimenti speciali sono andati nel 2011 alla Scuola di alpinismo “Alpiteam” del Cai per l’attività di accompagnamento di ragazzi disagiati e, nel 2013, a Cristina Rovelli, guardiacaccia della provincia di Lecco, milanese di origini ma valsassinese di adozione, che negli anni 90 divenne il simbolo della lotta in difesa dell’ambiente e degli animali selvatici: sono note le sue vicissitudini giudiziarie, essendo finita nel mirino di chi non ha mai gradito i suoi interventi contro il bracconaggio e contro il fiorente mercato nero che si sviluppa ai danni degli animali.
Leggi qui il Bando Premio Meroni 2014
Maggiori informazioni sono reperibili sul sito: http://www.caisem.org/4s-premiomm.htm