Idee. In città e tra i monti cantando e camminando sulle tracce dell’amico lupo

il_trekking_d_lupo_220_1714Dieci giorni con i ragazzi in cammino sulle tracce del lupo? Bella idea, perché no? Un’altra bella idea per fare incontrare il lupo ai più piccoli è quella di affidarli alla voce e alla mimica dell’attrice Soledad Nicolazzi che per un’oretta abbondante li intrattiene con fiabe e filastrocche sull’argomento. Si sente molto parlare del lupo di questi tempi. Ma dove andare per incontrarlo? Il percorso proposto si sviluppa attraverso il Parco delle Alpi Marittime in Piemonte e il Parco del Mercantour in Francia: è adatto anche ai bambini come viene spiegato in un libro (“Il trekking del lupo per grandi e piccini” di Franco Voglino e Annalisa Porporato, Terre di mezzo Editore, 96 pagine,13,50 euro). Quanto a Soledad, il suo recital smaliziato e accattivante, allietato dal suono della fisarmonica che l’attrice suona in modo magistrale, s’intitola simpaticamente “Lupo lupaccio” e consiste in un monologo di circa un’ora che la compagnia milanese Stradevarie propone ai bambini di 3-9 anni.

Ecco quindi due modi per riabilitare la figura fin troppo strapazzata del lupo, vittima in passato di una caccia spietata. Basta pensare che negli anni 70 del secolo scorso sull’intero territorio nazionale di esemplari ne erano rimasti appena un centinaio: i primi a essere sterminati, negli anni 20, furono quelli delle Alpi; poi fu la volta dei branchi della Sicilia e negli Anni 60 l’animale diventò rarissimo in tutto l’Appennino.

Oggi tutti sanno che il lupo è un predatore straordinariamente intelligente, veloce, resistente, adattabile.

“Alle volte mi chiamano vecchio lupo. Forse è per un certo mio modo di guardare…ma in fondo mi fa piacere perché un po’ lupo io mi ci sento”. Così, nei panni del predatore, Soledad si rivolge ai suoi piccoli spettatori.

“Se nella realtà”, spiega Soledad, “imboccando il sentiero di un bosco, è alquanto improbabile imbattersi in un lupo, nel mondo della fantasia, lo sappiamo bene, le cose vanno diversamente. Il lupo è fra i più antichi animali entrati nella storia e nella letteratura, nei miti e nelle leggende di molti popoli. Sono tante, tantissime le storie, antiche e moderne che narrano di incontri con lupi più o meno cattivi: perchè non ci si stanca mai di scrivere di lupi! L’immaginario ‘lupesco’, ricco di metafore e simboli, è quanto mai vasto e si presta ad ogni sorta di studi, reinterpretazioni , nuove letture, nuovi significati. Scopriremo insieme che di lupi ce n’è di tutti i tipi, che non tutti poi sono così cattivi, e che in fondo in fondo… la fame del lupo è anche la nostra fame”.

Durante la rappresentazione i bambini sono invitati a cantare, a disegnare e scrivere su grandi cartelloni, ad ascoltare le storie. Per informazioni rivolgersi direttamente alla compagnia (stradevarie@gmail.com) nata nel 1999 con un progetto pedagogico e teatrale promosso e finanziato dal Comune di Carrara e che ora ha sede a Milano.

“Il nostro lavoro”, spiega ancora Soledad Nicolazzi che nel suo repertorio propone anche “Ciclonica”, una fiaba metropolitana riservata questa volta agli adulti, “trova le sue forme nella contaminazione fra linguaggio contemporaneo, canto, movimento, e l’utilizzo di diapositive, filmati e musica dal vivo. Gli spettacoli comprendono monologhi, teatro di narrazione e di figura e possono essere rappresentati anche in spazi non convenzionali”.

Quanto ai dieci giorni in cammino sulle tracce del lupo va precisato, per concludere questo breve excursus, che si va di rifugio in rifugio tra splendide montagne, laghi, foreste, valli e cascate, percorrendo le strade reali di caccia tracciate per Vittorio Emanuele II nella seconda metà dell’Ottocento. Un itinerario a misura di famiglia, che porterà ad ammirare i lupi da vicino (ma senza alcun pericolo), visitando i centri faunistici di Entracque e di Le Boréon, dove si scoprirà tutto sulla vita, il comportamento e la storia di questi animali. Ma si avrà anche la possibilità di avvistare camosci e stambecchi, marmotte e maestosi rapaci.

Qui sopra la copertina del libro di Terre di mezzo dedicato al “Trekking del lupo”. Nell’home page l’attrice e regista Soledad Nicolazzi.

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