La “servitù del Resegone” e la Milano che cambia
Albano Marcarini, architetto e autore di guide, abile come pochi nel descrivere i paesaggi delle nostre Alpi (e della Lombardia in particolare) riferisce sulla bella rivista Orobie diretta da Pino Capellini che a Milano esisteva un tempo una “servitù del Resegone” consistente nel divieto, nella parte orientale della città, di erigere edifici che potessero coprire la vista di una delle più belle montagne prealpine. Ci hanno pensato poi le industrie con le loro ciminiere e rendere inutile questa cautela, come Marcarini acutamente osserva.
Altri tempi. Oggi gli amati profili del Resegone e delle Grigne devono convivere, per chi si può permettere il lusso di ammirarli con il bel tempo dalla propria abitazione in zona Magenta, con l’aggressiva skyline di City Life che sorge sull’area dell’ex Campionaria.
In questo momento, e per ciò che riguarda chi scrive, la cresta dai molti cocuzzoli del Resegone riesce a spuntarla sulle residenze Hadid le cui vetrate s’incendiano al tramonto, mentre l’arcigna Torre Isozaki, avviata verso il cinquantesimo piano a 207 metri di altezza, si erge al lato delle Grigne che presto dovrebbero essere cancellate alla vista dalle altre due torri previste dal progetto.
In cambio, nel recinto dell’ex Fiera Campionaria è stato concesso alla cittadinanza un giardinetto dai magri alberelli, con al centro uno specchio d’acqua circondato dal cemento. Un laghetto che, come oggi si usa in città, è appena un liquido velo alto una spanna steso sul fondale, un luogo sicuramente molto ambito dalle zanzare per deporvi gli ovetti per i nascituri che ci delizieranno nella torrida estate.
Ser
Dall’ ottavo piano di via Tolstoj si possono ammirare Grigna e Resegone ed anche i nuovi grattacieli di Citylife. Se volete vi mando le foto. Grazie
Antonio
Grazie per il gentile pensiero. Le pubblicheremo volentieri.
Oggi ci vorrebbe, oltre a una nuova “servitù del Resegone”, anche una “servitù delle Grigne” e una “servitù del monte Rosa” per porre un limite al proliferare di palazzoni (vuoti) e grattaceli che stanno sempre più chiudendo il centro di Milano isolandolo dal bellissimo ambiente che lo circonda. Il monte Rosa, la montagna dei milanesi, che emerge sulla pianura lombarda come una balena bianca vogliamo continuare a vederlo!