Montanari per scelta

Molti cittadini, non solo milanesi, hanno deciso di diventare montanari. Montanari per scelta. Intanto va segnalato sull’argomento un mirabile magazine aziendale (un tempo si sarebbe definito house organ…) che raccoglie le storie e i volti di chi vive e lavora in montagna. Curato da Teddy Soppelsa, “Good for Alps 2014” rappresenta per la fabbrica di scarpe Aku di Montebelluna (TV) (info@aku.it) una forma d’impegno responsabile “da sempre alla base di tutte le attività produttive e commerciali”, come viene spiegato in un documento dell’azienda. Perché nulla può impedire il germogliare di semi abbandonati, dimenticati, e appena la stagione lo permette spuntano i fiori.

“Le valli alpine dopo decenni di declino, di spopolamento, di rassegnazione”, viene spiegato con giustificato ottimismo nell’editoriale, “ora mostrano le tracce di una ripresa e ritornano a fiorire. Gli effetti di questo fenomeno, collegato a processi d’immigrazione e a chi ha scelto di rimanere a vivere in montagna, si riconoscono nella riqualificazione di vecchi villaggi, nella creazione di attività imprenditoriali agropastorali, nell’implementazione di forme di turismo e di mobilità dolce, nella sperimentazione di servizi innovativi che utilizzano le più moderne tecnologie”.

“Queste persone”, prosegue l’editoriale, “in maggioranza giovani, interessate più ad una economia della felicità che a quella dell’accumulazione e dei consumi, sono determinate a muoversi verso la montagna per svariati motivi: ricerca di stili di vita diversi da quelli della pianura o della città, vicinanza alla natura, opportunità di lavoro, o per realizzare un progetto di vita. Sono montanari per scelta. E’ un paesaggio nuovo della montagna che incomincia a ridisegnarsi grazie all’intraprendenza e al coraggio dei nuovi abitanti che lanciano la sfida: nelle alte terre è ancora possibile vivere”.

Attraverso il contributo di persone, associazioni e imprese che hanno a cuore il futuro della montagna (come l’agenzia cuneese AgenForm, l’associazione bergamasca Gente di Montagna, le associazioni delle Guide Alpine di Alagna, Livigno e Valchiavenna, i pastori delle Dolomiti trentine e bellunesi, il Consorzio Triveneto Rocciatori e la bellunese Cooperativa Agricola La Fiorita) il magazine aziendale raccoglie le esperienze di chi ha deciso di continuare a vivere in montagna o di reinsediarsi nelle valli alpine. Le loro voci compongono la nuova edizione di Good For Alps.

Essere vicini a chi vive e lavora in montagna, per un’azienda nata e cresciuta a contatto con questo mondo, rappresenta sicuramente una forma d’impegno responsabile, al quale l’azienda si accosta con discrezione, sostenendo con autentico entusiasmo iniziative di carattere sociale e culturale.

Ma la montagna è anche luogo di rigenerazione fisica e mentale dov’è possibile camminare in libertà, per osservare, pensare e assaporare nel modo più profondo possibile, in sintonia con i ritmi dell’ambiente.

“Non c’è cammino troppo lungo per chi cammina lentamente, senza sforzarsi (…)” è lo spirito che muove il viandante e il pellegrino, come raccontano le associazioni Trekking Italia, il Movimento Lento e Percorsi Occitani, le cui voci sono state raccolte.

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